Circolare INL n. 6 del 29.03.2018
A seguito della sentenza n. 254/2017 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale sollevata in relazione all’art. 29, comma 2, del D.Lgs. n. 276/2003 per contrarietà agli artt. 3 e 36 Cost., il regime di solidarietà passiva disciplinato dalla predetta norma trova applicazione anche nelle ipotesi di subfornitura.
Circolare INL n. 7 del 29.03.2018
A seguito di segnalazioni pervenute all’INL in ordine ad annunci pubblicitari che propongono il ricorso a “sistemi di esternalizzazione dei dipendenti” che non lascerebbero dubbi in ordine alla violazione della disciplina di riferimento, l’Ispettorato fornisce alcune indicazioni al personale ispettivo in merito invitando a prestare la massima attenzione alla presenza di soggetti che offrono tali “servizi” promuovendo la diffusione di meccanismi finalizzati a trarre vantaggi economici attraverso una evidente violazione di diritti fondamentali dei lavoratori, dando luogo ad ipotesi di somministrazione e distacco illeciti.
Pertanto, gli Ispettori, dovranno verificare:
- L’esistenza di un contratto di Rete tra l’esistenza di un contratto di rete tra i soggetti coinvolti (distaccante e distaccatario o co-datori);
- La regolare iscrizione del contratto di rete nel registro delle imprese (cfr. ML circ. n. 35/2013);
- La regolarità degli adempimenti relativi all’assunzione dei lavoratori “distaccati” anche in caso di soci di cooperative;
- La regolare applicazione, ai lavoratori distaccati, del contratto di settore, con specifico riferimento al “Contratto Leader” provvedendo all’eventuale recupero contributivo in caso venga applicato un CCNL che “che non abbia i caratteri della maggiore rappresentatività comparativa di settore secondo quanto previsto dell’art. 1, comma 1 del D.L. n. 338/1989”.